Si va ancora in scena ... al “CHECCHIA RISPOLI – TONDI”! - 25 Maggio 2023

Lo scorso 25 Maggio, nella sede ampia ed accogliente del Liceo “Checchia Rispoli-Tondi”, una piccola ma formidabile compagnia di attori in erba, composta da 14 studentesse e 7 studenti
dell’indirizzo classico e dell’indirizzo scientifico, ha portato sulle scene un libero adattamento del MILES GLORIOSUS di Plauto, diretto dal regista Enzo TOMA, con l’assistenza alla regia di Francesco GRAVINO e con la collaborazione della prof.ssa Giovanna MARTELLI, referente del progetto.

L’evento, preparato con grande impegno all’insegna della complicità e del piacere di fare squadra per un obiettivo comune, rappresenta l’atto conclusivo del progetto "Fare teatro...un
viaggio alla ricerca di se stessi!" – ha dichiarato la Dirigente Scolastica Filomena MEZZANOTTE – una delle tante iniziative di ampliamento dell’offerta formativa del nostro ricco ed articolato
PTOF. Felice per questa seconda esperienza teatrale e particolarmente fiera della bravura dei nostri giovani studenti, confermo il mio impegno perché simili esperienze possano realizzarsi anche in futuro.

L’adattamento della fortunata commedia plautina - ha sottolineato il regista Enzo Toma nel presentare l’esibizione degli allievi - è stato studiato per garantire a tutti gli attori la possibilità di
recitare e di avere un proprio spazio. Il teatro, infatti, è presenza scenica, capacità di collaborare e di fidarsi dell’altro per realizzare qualcosa che da soli, evidentemente, non è possibile fare.
Accettare, inoltre, il ridicolo, rendersi buffi per far divertire anche attraverso la caratterizzazione decisa ed accurata dei costumi è stata, forse, la sfida più grande per i nostri ragazzi.
Il pubblico è stato accolto da uno studente che, declamando il prologo, ha introdotto l’argomento della commedia: Pirgopolìnice, il “conquistatore di fortezze e di città” come l’etimologia del nome stesso suggerisce, è un soldato vanaglorioso, tronfio e sciocco, che vanta prodezze mai compiute.
La sua vanità viene ben ripagata da un giovane ateniese, innamorato di una cortigiana, che il soldato smargiasso porta via con la forza. Con l’aiuto di un servo scaltro e di un vecchio scapolo, amico di famiglia, l’Ateniese riesce a salvare la sua amante ed il Miles, ripetutamente ingannato, finisce beffato e bastonato. La scena rappresentata vede gli attori principali della commedia alle prese con il piano messo a punto dal servo Palestrione per raggirare Pirgopolìnice con la complicità di due cortigiane, Acroteleuzio e Milfidippa.

Gli spettatori, divisi in cinque gruppi ed accompagnati da angeli custodi in altrettanti ambienti allestiti ad hoc, hanno assistito alla stessa rappresentazione proposta in cinque varianti diverse: in latino, in italiano, in vernacolo romanesco, in vernacolo sanseverese e in versione metateatro. I personaggi plautini si sono tinti di molteplici sfumature esilaranti ed, attraverso il metateatro, son venuti alla luce i retroscena del laboratorio teatrale, con i suoi momenti divertenti, ma anche con i suoi momenti impegnativi, legati all’impostazione della voce, alla costruzione del personaggio ed alle tecniche di recitazione ed interpretazione, alla percezione del proprio corpo nello spazio scenico, all’intenzione ed alla motivazione delle azioni.​
Il teatro offre ai giovani adolescenti opportunità uniche per esplorare il proprio mondo affettivo, interagire con gli altri e vincere le paure, conoscere i propri talenti in modo creativo, divertente e formativo, attraverso il gioco delle parti ed un viaggio affascinante nei testi del mondo classico, che sono potenti per la forza dei messaggi e per l’intensità delle emozioni e che restano scolpiti nella memoria di chi li interpreta proprio perché affidati alla recitazione. – così la prof.ssa Martelli- Sono, inoltre, molto felice, perché portare sulle scene una delle opere più note del commediografo Plauto si è rivelata una scelta vincente per coniugare gli interessi degli studenti di entrambi gli indirizzi. E’ stato meraviglioso vederli al lavoro insieme mentre, di giorno in giorno, empatia, complicità, spirito di squadra creavano benessere e legami sempre più saldi tra tutti gli allievi. Ringrazio la Dirigente Scolastica, il Maestro Toma, quanti hanno permesso la realizzazione dell’evento e, con particolare affetto, tutte le studentesse e gli studenti del nostro Liceo, vera anima ed unica, incommensurabile gratificazione della professione docente!

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